martedì 24 luglio 2007

domenica 22 luglio 2007

Ecco una data che rimarrà una pietra miliare nella mia vita. Anche quando non me la ricorderò con precisione, anche quando sarà passato tanto tempo.
E' stato l'ultimo giorno (ma lo dico piano perchè la sfiga è sempre in agguato) di lavoro al ristorante, l'ultimo giorno in cui A. ha dormito da me, l'ultima domenica passata insieme.
Abbiamo impacchettato le nostre cose al risto e le abbiamo riportate a casa, svuotato e spento i frigoriferi, ci siamo accomiatati dalla signora B. e dalla sua famiglia, proprio ora che è arrivata una nuova piccola nipotina. Era proprio dispiaciuta, lei che ci aiutava, e che ci rompeva (tanto) le scatole, sempre puntualmente nel momento sbagliato.......a volte ce la siamo un po' presa, spesso ci ridevamo sopra........una cara anziana signora rompiscatole. Difficilmente riuscirà a ricreare un rapporto così con altre persone. Anche M. era dispiaciuto, imbarazzato: mi ha guardata con mille cose da dire e non è riuscito ad aprire bocca.

Tra me e A. doveva essere un ultimo giorno di pace e invece abbiamo litigato, furiosamente, forse più che mai (forse perchè ci siamo trattenuti per tanto, troppo tempo). Volevo parlargli del bambino e del fatto che vorrei che lui fosse più presente nella vita di suo figlio, ma non c'è l'ho fatta quando mi ha detto che non può fare nulla di più e che se secondo me deve esserci di più, è disposto a prenderlo con lui. Mi è sembrato molto ipocrita dopo che otto giorni prima mi aveva detto che il suo obbiettivo era di stare solo e pensare a se stesso. E io odio l'ipocrisia. Io odio le bugie. E così mi sono infuriata e abbiamo discusso: gli ho chiesto di decidere che posto ha nella sua vita suo figlio, e lui ha detto che è una delle parti della sua vita, che può stare sullo stesso piano del suo lavoro e degli amici, mentre sono io che esagero a metterlo al primo posto, non è giusto pensare solo a lui, dovrei pensare anche a me stessa!! Lui che diceva che non avrebbe mai lasciato il bambino a sua madre una sera per uscire a divertirsi!! Come farebbe mai a prendere Edo a vivere con lui e continuare la vita da single che conduce ora??!?!?!?!?!?

Allora OGNI parola che mi ha detto da Natale a oggi, riguardo noi due e i nostri rapporti erano solo fandonie dette per tenermi a distanza???? Voglio sperare davvero, davvero che sia così, perchè altrimenti è uno stupido, marcio, ipocrita, e nient'altro. Mi viene da pensare che forse lo è sempre stato.
Mi viene da pensare che forse non mi ha mai amata, per davvero.
Sono davvero furiosa ancora ora mentre lo racconto.
Mi ha detto 'Vedi perchè con te non si può parlare? Alzi subito la voce! Solo che prima stavo zitto mentre ora ti rispondo!' ed io 'Potevi rispondermi anche prima, magari l'avessi fatto!'
Mi ha rinfacciato di essere cambiata dopo il matrimonio mentre lui era già così prima, ma io gli ho detto che non è vero, che se sono cambiata dopo il matrimonio e sono diventata litigiosa era eprchè prima non ne avevo bisogno, prima lui era premuroso e disponibile mentre poi è diventato assente, ed io mi sentivo sola e abbandonata con uno che pensava solo a dormire, a giocare al pc o al suo lavoro! (finalmente gliel'ho detto!!!)
Lui mi ha urlato 'E allora perchè non prendevi su e non andavi a fare un giro invece di aspettare che ogni decisione arrivasse da me?!?!?!!?' (Me l'ha detto anche lui, ed io lo so....lo so!!!!)
Non ho potuto che dire 'Lo so!!! Ho sbagliato!' (ed ora?).
Mi ha fatto molto male sentirmi dire queste cose da lui.....come rendermi conto che anche lui ha capito le stesse cose che ho capito io......quali sono stati i nostri sbagli.....
e non vuole darci modo di rimediare..............
Non ho potuto dire più nulla.
Mi sono limitata a farmi ridare le chiavi di casa e a farlo uscire una volta per sempre, ripromettendomi di togliere da casa mia ogni segno della sua presenza.
Lo devo fare ................altrimenti come posso ricominciare a vivere?







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